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M4U: una guida per superare i pregiudizi e scoprire nuove opportunità.

di Enrico Bonandi | Mentee M4U

Sono Enrico Bonandi e sto per concludere il mio percorso universitario quinquennale, durante il quale ho spaziato da Economia a Ingegneria Gestionale, arricchendo la mia formazione con due anni di studio all’estero. Attualmente, ho intrapreso la mia carriera professionale presso un’azienda tech situata a Monaco di Baviera. Sono appassionato a diverse tematiche, il che rende il mio profilo molto flessibile per il mondo del lavoro. Questa flessibilità, però, può essere un’arma a doppio taglio: da un lato rappresenta un vantaggio, perché mi permette di adattarmi a diverse situazioni e settori; dall’altro, può generare confusione e incertezza sul percorso professionale da seguire. In questo senso, il programma di Mentoring di Mentors4u si è rivelato estremamente utile, aiutandomi a mettere ordine tra le mie ambizioni e a costruire una visione più chiara del mio futuro lavorativo.

Perché consiglieresti, a chi non lo è ancora, di diventare Mentee? 

Consiglio il programma di Mentoring a chi non è ancora Mentee perché spesso noi giovani ignoriamo molte delle opportunità che il mondo lavorativo può offrirci. Questo programma è perfetto per fare chiarezza e orientarsi nei primi, delicati passi tra l’università e il lavoro, rispondendo alla nostra naturale curiosità.

Personalmente, cercavo una guida che mi aiutasse a superare i pregiudizi e a scoprire nuove opportunità. Devo dire di aver trovato questo e molto di più. Inoltre, il programma permette di creare rapporti significativi con il Mentor, dove lo scambio di punti di vista arricchisce entrambe le parti e stimola una crescita personale accompagnata da idee innovative.

Quali sono le domande fondamentali da porre alla/al Mentor? 

Una domanda fondamentale da porre al Mentor è una spiegazione approfondita del proprio percorso e delle esperienze personali. Questo aiuta a contestualizzare le informazioni condivise, permettendo al Mentee di comprenderle in modo più critico. È importante non accettare ogni consiglio come una verità assoluta, ma riflettere su ciò che il Mentor suggerisce, analizzandone le motivazioni e la prospettiva, per adattarle alla propria realtà.

Allo stesso modo, è fondamentale essere il più dettagliati possibile nel condividere le proprie esperienze, conoscenze e persino hobby. Anche questi elementi contribuiscono a fornire al Mentor un quadro completo, permettendogli di offrire consigli più mirati e personalizzati.

Come superare un'eventuale timidezza al fine di relazionarsi al meglio con la propria figura di Mentor senza temere di disturbare?

È normale provare timidezza in questa fase, soprattutto quando ci si confronta con persone di grande esperienza. Il mio consiglio per rompere il ghiaccio è puntare sulla trasparenza fin da subito: comunicare chiaramente il proprio stile di interazione e i propri modi di fare. Questo aiuta a evitare malintesi e crea un clima di fiducia. Da lì, il Mentor saprà guidare la relazione al meglio, favorendo non solo una connessione efficace ma anche una crescita significativa per il Mentee.

È altrettanto importante stabilire insieme le modalità di contatto e capire chiaramente come e quando è opportuno comunicare con il Mentor. Questo aiuta a prevenire situazioni scomode o imbarazzanti, come il timore del Mentee di disturbare il Mentor. Una mancanza di chiarezza in questo senso può essere altamente controproducente; quindi, è fondamentale concordare fin dall'inizio regole e aspettative per garantire una relazione serena e produttiva.

In che modo M4U ti è utile nel tuo percorso?

Il programma di Mentoring di Mentors4u è stato estremamente utile per me, perché ha trasformato la mia percezione del mondo lavorativo. Durante la mia carriera universitaria avevo una visione offuscata di un settore in particolare che, in realtà, conoscevo poco. Grazie al programma, ho acquisito una maggiore consapevolezza e scoperto nuove opportunità che prima non consideravo.

Non solo il mio rapporto con il Mentor ha creato consapevolezza e ampliato la mia conoscenza, ma ho anche ricevuto un supporto prezioso per la preparazione a eventuali colloqui e la revisione dei documenti necessari per le candidature. Posso dire che, nel mio caso, è stata un'esperienza a tutto tondo, che ha avuto un impatto concreto sul mio percorso professionale.


Un tuo personale in bocca al lupo per la nuova classe che in questi giorni sta candidandosi?

Auguro un sincero in bocca al lupo alla nuova classe di mentee. Avete davanti un’occasione unica, ricca di opportunità, e vi incoraggio a sfruttarla al massimo. Il programma di mentoring è molto più di una semplice guida: è un viaggio che vi aiuterà a scoprire nuove prospettive, a chiarire i vostri obiettivi e a trasformare completamente il vostro percorso professionale.

Vi consiglio di godervi ogni singolo minuto che il vostro mentor vi dedicherà. Ogni conversazione, consiglio e scambio di idee può fare la differenza, arricchendovi sia dal punto di vista personale che professionale. Abbiate il coraggio di fare domande, di mettervi in gioco e di assorbire ogni insegnamento con curiosità e determinazione.

Ricordate che questa esperienza non è solo un’opportunità per imparare, ma anche per costruire relazioni significative e durature. Siate aperti, proattivi e grati per il tempo che vi viene dedicato, e sono certo che trarrete il massimo da questo incredibile percorso. Buona fortuna!


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